È possibile una ripresa europea basata sulla conoscenza senza imprese pubbliche europee?

Autori

  • Daniele Archibugi IRPPS - CNR
  • Vitantonio Mariella IRPPS - CNR

Abstract

Le nuove tecnologie associate alle TIC e al software sono dominate da una manciata di imprese oligopolistiche basate negli Stati Uniti. Gli sfidanti non sono più imprese europee, ma imprese giapponesi o cinesi. Le azioni intraprese dall'UE per colmare questa lacuna tecnologica, compresi i vari Programmi Quadro della CE, sono utili ma ancora insufficienti per le risorse impegnate. Questo articolo sostiene che l'UE ha urgentemente bisogno di aggiungere un altro strumento di politica economica per sfidare le imprese dominanti, ossia creare alcune grandi società nelle aree di maggiori opportunità scientifiche e tecnologiche, con un forte sostegno pubblico. Ciò dovrebbe essere complementare alle politiche di innovazione su specifiche missioni già in corso. Pur essendo consapevoli delle difficoltà politiche ed economiche di attuare una tale strategia, ricordiamo l'avventura pionieristica di Airbus, fondata più di 50 anni fa e che, nonostante le numerose controversie economiche e politiche, è riuscita a sfidare i produttori di aeroplani civili statunitensi. È possibile replicare il tentativo per le tecnologie verdi, i servizi sanitari, le TIC e l'intelligenza artificiale?

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Pubblicato

2021-04-14 — Aggiornato il 2022-04-26

Come citare

Archibugi, D., & Mariella, V. (2022). È possibile una ripresa europea basata sulla conoscenza senza imprese pubbliche europee?. IRPPS Working Papers, 1–16. Recuperato da http://150.146.207.214/index.php/wp/article/view/263

Fascicolo

Sezione

Working Papers