Forze centripete e centrifughe nelle attività tecnologiche: innovazione regionale e politiche dell’Unione Europea per la scienza e la tecnologia

Autori

  • Daniele Archibugi IRPPS - CNR
  • Rinaldo Evangelista School of Law, University of Camerino
  • Antonio Vezzani School of Law, University of Camerino

Abstract

In questo lavoro analizziamo le attività tecnologiche delle regioni dell’UE per valutare la concentrazione e le asimmetrie tecnologiche nell’area dell’UE, e il ruolo svolto dal Programma Horizon 2020 della Commissione Europea per la ricerca e l’innovazione, nel ridurre o amplificare le asimmetrie regionali. Le capacità tecnologiche sono distribuite in modo molto diseguale nell’UE e la concentrazione spaziale è molto più elevata di quella del PIL. Nel periodo preso in esame (2001-16) si è verificata una certa, anche se lenta, convergenza tecnologica delle regioni europee più periferiche e meno innovative, che ha coinvolto però quasi esclusivamente le regioni dell’Europa dell’Est. Horizon 2020 ha favorito l’integrazione delle regioni dei paesi periferici anche se l’enfasi posta sull’eccellenza scientifica, in particolare da parte del Consiglio europeo della ricerca, può contribuire ad aggravare i divari tecnologici regionali. I nostri risultati indicano l’esistenza di una scelta tra il favorire l’inclusione oppure promuovere l’eccellenza nella progettazione delle politiche di ricerca e innovazione, un elemento che potrebbe contribuire a rivisitare l’attuazione del prossimo Programma Horizon Europe (2021-2027).

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Pubblicato

2021-04-14 — Aggiornato il 2022-04-26

Come citare

Archibugi, D., Evangelista, R., & Vezzani, A. (2022). Forze centripete e centrifughe nelle attività tecnologiche: innovazione regionale e politiche dell’Unione Europea per la scienza e la tecnologia. IRPPS Working Papers, 1–28. Recuperato da http://150.146.207.214/index.php/wp/article/view/262

Fascicolo

Sezione

Working Papers